QUANDO LA POMPA NON FUNZIONA BENE 3

“QUANDO LA POMPA NON FUNZIONA BENE”  by Dott. Gianfranco Alunni

 

III Parte

Quando il liquido si accumula nei polmoni, sostituendosi all’aria, compromette la funzione respiratoria, con sintomi che vanno dal semplice accorciamento del respiro dopo sforzo, fino alla pressochè totale “mancanza di fiato” dell’edema polmonare acuto. Sempre per gravità, se gli arti inferiori si gonfiano soprattutto con la stazione eretta, per i polmoni avviene l’esatto contrario. In posizione supina sarà maggiore la quantità di sangue dentro il torace e ciò andrà ad aggravare la congestione polmonare: il paziente sarà costretto a sollevare il tronco il più possibile per poter respirare meglio.

La congestione si cura prima di tutto limitando l’assunzione di liquidi e del sale che li trattiene.

I Diuretici sono farmaci molto utili, che favoriscono l’eliminazione di liquidi in eccesso attraverso l’aumento della diuresi. Vanno usati solo quando sono presenti i segni ed i sintomi della ritenzione di liquidi, che generalmente si associano a rapidi aumenti del peso corporeo, che quindi va controllato tutte le mattine. Sono farmaci molto efficaci, ma vanno usati con parsimonia, poiché a lungo andare possono danneggiare i reni. Sempre per gli aspetti “gravitazionali” di cui sopra, si rammenta che la loro efficacia è potenziata dal mantenimento della posizione supina per una-due ore dopo l’assunzione, ciò potrebbe consentire l’uso di dosi più basse, da assumere al primo risveglio mattutino.

 

 Sintomi clinici: i disturbi che avverte il paziente

Segni clinici: ciò che si vede

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