Abbiamo diviso la passeggiata del cuore in due momenti, il pranzo e la visita a Palazzo Moretti di Pozzuolo, per soffermarci su quest’ultima.
Perché è stata un’esperienza inattesa: nessuno conosceva la storia del grande scienziato Franco Rasetti, morto a Pozzuolo a 100 anni nel 2001. Il presidente dell’ associazione “Franco Rasetti”,Claudio Monellini, ci ha accompagnato lungo tutta la sua vita, da quando era un ragazzo di Via Panisperna e studiava l’atomo e la radioattività, a quando ha ripreso gli studi giovanili di scienze naturali, arrivando a pubblicare il libro “Fiori delle Alpi”, famoso oltre che per la completezza della raccolta anche per la sua tecnica fotografica e il modo di raccogliere dati tra camminate e scalate dai due a tremila metri.
Perché abbiamo scoperto un personaggio dal grande spessore etico, aveva rifiutato di far parte del gruppo Oppenheimer che costruì la bomba atomica perché non volle mettersi al servizio della guerra, ponendo così tra i primi un grosso problema di etica scientifica.
Perché, pur non essendo ebreo, se ne andò dall’Italia subito dopo le leggi razziali.
Perché abbiamo conosciuto Claudio Monellini, che con la sua competenza e grande passione, ci ha fatto scoprire un umbro così grande e le altre sezioni dedicate alla civiltà contadina e al recupero creativo di vecchi attrezzi usati in agricoltura.
Perché ci siamo resi conto che realtà come questa dovrebbero essere valorizzate e pubblicizzate per la loro valenza educativa e umana.
Un grande grazie a Claudio Monellini
























